5 Minuti 22/06/2023
In questo articolo, pubblichiamo un estratto dell'intervista fatta al Prof. Giancarlo Giudici in occasione del suo contributo nell'ultimo numero di VISIONS & VALUES, la nostra rivista sulla gestione HSEQ e ESG.
Vi sono grandi novità in vista relativamente alla rendicontazione non finanziaria. Secondo lei, in che modo ciò influirà sulla gestione ESG e sulle strategie aziendali?
Il tema della sostenibilità è diventato imprescindibile. Non riguarda solo le grandi società con oltre 500 dipendenti, che sono tenute a raccogliere, valutare e documentare i dati e gli indicatori relativi all'ESG in conformità con la Direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD, Non-Financial Reporting Directive) che sarà presto obsoleta.
Oggi, sono interessate anche le imprese più piccole. Le informative sulle performance ESG stanno diventando un elemento sempre più vitale richiesto lungo tutta la catena di fornitura, dalle banche e dagli stakeholder ai clienti finali. Inoltre, la Direttiva CSRD è destinata ad ampliare sia l'ambito che i contenuti della rendicontazione non finanziaria. L’ESG è un punto di svolta fondamentale per le aziende: le rende responsabili non solo degli impatti sociali, ambientali ed etici diretti delle loro azioni, ma anche degli impatti indiretti causati dalle azioni dei loro clienti e fornitori. In breve, significa ritenere responsabile ogni singola azienda.