Ambiente e sostenibilità

Doppia Materialità e criteri DNSH

Sintesi dei due principi ESG fondamentali

6 minuti

Il Green New Deal e le iniziative di finanza sostenibile, la gestione e la rendicontazione della sostenibilità si concentrano sempre più direttamente sui criteri ESG (Environment, Social and Corporate Governance). Due concetti stanno diventando sempre più importanti per la gestione e la rendicontazione della sostenibilità: Doppia Materialità e DNSH (Non arrecare alcun danno significativo). In questo articolo troverai le informazioni principali e gli esempi su come integrare questi principi ESG fondamentali nella tua strategia aziendale.

 

Doppia Materialità: Outside-in & Inside-out

Nel 2019, la Commissione Europea è stata la prima a descrivere formalmente il concetto di Doppia Materialità nel contesto del reporting di sostenibilità e la necessità di ottenere un quadro completo dell’impatto ambientale di un'azienda. La doppia materialità è un elemento centrale della proposta della Direttiva sulla Rendicontazione della Sostenibilità Aziendale (CSRD) della Commissione europea, mentre è strettamente allineata con l'approccio alla materialità degli Standard GRI.

Le analisi di materialità non sono nuove per la gestione della sostenibilità. Esse rappresentano uno strumento solido e frequentemente utilizzato per determinare l'importanza e la rilevanza dei temi di sostenibilità per un'azienda. Innanzitutto, un'azienda dovrebbe concentrarsi sugli argomenti considerati "di importanza materiale". Ma cosa significa esattamente? Esistono diverse interpretazioni, anche tra gli standard di rendicontazione.

Le prossime revisioni del reporting di sostenibilità (EU CSRD) integreranno due prospettive nel contesto del concetto di Doppia Materialità:

Prospettiva Outside-In

La prospettiva Outside-In considera l'impatto di argomenti esterni sull'azienda e/o sui suoi risultati finanziari, ad esempio sottoforma di aspettative degli stakeholder o a causa di cambiamenti tecnologici.

Esempi di impatti in termini di prospettiva esterna:

  • Costi di adattamento ai cambiamenti climatici
  • Costi assicurativi
  • Disponibilità e prezzi delle materie prime
  • Costi di riciclaggio e di energia
  • Cambiamenti demografici
  • Struttura della popolazione
  • Variazione del valore
  • Uguaglianza
  • Urbanizzazione
  • Conflitti nei paesi fornitori
  • Migrazione
  • Regolamentazione politica

Prospettiva Inside-Out

La prospettiva Inside-Out considera l'impatto dell'azienda sui temi della sostenibilità, ad esempio il contributo al cambiamento climatico.

Esempi di impatto in termini di prospettiva Inside-Out:

  • Emissioni di gas serra
  • Consumo di acqua
  • Inquinamento atmosferico
  • Uso di energia
  • Biodiversità
  • Condizioni di lavoro
  • Diritti dei lavoratori
  • Diritti sindacali
  • Salute e sicurezza sul lavoro
  • Diritti umani
  • Corruzione

Doppia materialità nella gestione ambientale

In relazione al fattore ambientale dell'ESG, il concetto di Doppia Materialità significa prendere in considerazione l'impatto delle attività aziendali sull'ambiente e l'impatto delle tematiche ambientali sull'azienda. Gli impatti dei temi ambientali sull'azienda includono, ad esempio, l'importanza strategica della transizione energetica in riferimento alle variazioni dei prezzi dell'energia o quando l'azienda è fornitore di un OEM (Original Equipment Manufacturer) con attività di Scope 3 che richiede all'azienda di implementare misure di protezione del clima. L’impatto delle attività aziendali sull'ambiente include, ad esempio, le emissioni nell'aria o le acque reflue inquinate da sostanze pericolose o l'inquinamento delle acque sotterranee dovuto al rilascio di liquami contaminati dai bacini di decantazione.

Matrice di materialità ESG

Le analisi di materialità sono solitamente implementate sottoforma di matrici o diagrammi di portafoglio. Nella gestione ESG, un'analisi di materialità potrebbe mostrare l'impatto in base ai fattori ambientali, sociali e di governance, differenziati per colore in quadranti. I rispettivi quadranti rappresentano le intersezioni dei due assi, l'Outside-In (asse X) e l'Inside-Out (asse Y):

Perché l'analisi di materialità sulle questioni di sostenibilità è così importante?

  • La rendicontazione delle questioni rilevanti per lo sviluppo sostenibile può migliorare la performance finanziaria, aumentare il coinvolgimento degli stakeholder e fornire una rendicontazione più solida.
  • L'identificazione delle questioni finanziariamente rilevanti è incompleta se le organizzazioni non valutano prima gli impatti sulla sostenibilità.
  • Concentrarsi sull'impatto delle organizzazioni sulle persone e sul pianeta, piuttosto che sulla materialità finanziaria, contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Il principio DNSH (Do Not Significant Harm): Non arrecare nessun danno significativo all’ambiente

In passato, non era raro che una presunta soluzione a un problema di sostenibilità causasse altri problemi o compromettesse il raggiungimento di altri obiettivi. Si pensi al dilemma "cibo contro carburante", che ne è un'illustrazione lampante: l'utilizzo della biomassa, come biocarburante, o materiali a base biologica è in competizione con le coltivazioni per la produzione di cibo, e si pensa che stia amplificando la crisi della fame a livello globale. Questo è un classico esempio di obiettivi contrastanti.

Un modo per gestire gli obiettivi in conflitto nel contesto della sostenibilità è il principio Do No Significant Harm (abbreviato DNSH). Significa che le misure e le attività devono contribuire al raggiungimento di un obiettivo di sostenibilità senza influenzare negativamente il raggiungimento di altri obiettivi di sostenibilità. Per condurre una valutazione DNSH è possibile utilizzare le seguenti domande in fase di audit:

Domande sul controllo DNSH

Quanto incide la tua azienda sul raggiungimento di uno dei 6 obiettivi ambientali?

  • Mitigazione dei cambiamenti climatici

    • La misura potrebbe comportare emissioni significative di gas a effetto serra?
  • Adattamento ai cambiamenti climatici

    • La misura amplificherà gli effetti negativi dei cambiamenti climatici?
    • Tali effetti si ripercuoteranno sulla misura stessa o su persone, natura o beni?
  • Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine

    • Si può presumere che la misura danneggi il buono stato ambientale o il buon potenziale ecologico dei corpi idrici?
  • Transizione verso un'economia circolare

    • La misura potrebbe portare ad un aumento significativo dei rifiuti da trattare? (ad eccezione dei rifiuti pericolosi non riciclabili)
    • Potrebbe portare a significative inefficienze nell'uso delle risorse? (ad esempio, a causa di una minore durata o tempo di funzionamento, di una minore capacità di smontaggio, riparazione o riadattamento, di una minore riciclabilità o di un maggiore contenuto di sostanze pericolose)?
    • Potrebbe comportare un danno ambientale significativo o a lungo termine in riferimento all'economia circolare?
  • Prevenzione e controllo dell'inquinamento

    • Potrebbe comportare un aumento significativo delle emissioni di sostanze pericolose nell'aria, nell'acqua o nel suolo o causare altri danni ambientali?
  • Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi

    • Potrebbe danneggiare in modo significativo il buono stato o la resilienza degli ecosistemi?
    • Potrebbe danneggiare lo stato di conservazione di habitat o specie?

Nel valutare le risposte alle domande di controllo, le aziende devono considerare ogni obiettivo ambientale separatamente. Le fasi della valutazione DNSH sono due.

1. Nella prima fase, le aziende sono invitate a rispondere alle domande per ciascuno degli obiettivi ambientali. Se la risposta a una qualsiasi delle domande dell'elenco precedente è "no" (cioè, l'obiettivo non richiede una "valutazione DNSH sostanziale"), alle aziende viene chiesto di fornire una breve giustificazione del perché l'obiettivo non richiede una valutazione DNSH sostanziale. Uno dei seguenti argomenti dovrebbe giustificare il loro "no":

  • La misura non ha un impatto prevedibile o non significativo sull'obiettivo ambientale;
  • La misura è tracciabile al 100%;
  • La misura fornisce un contributo significativo all'obiettivo ambientale ai sensi del Regolamento sulla Tassonomia.

2. Se la risposta a una di queste domande è "", le aziende sono invitate a passare alla seconda fase e a fornire un'analisi sostanziale e una giustificazione del fatto che le loro misure e azioni contribuiscono a uno o più obiettivi ambientali, senza contraddirne nessuno. Se non viene fornita alcuna giustificazione, la Commissione può ritenere che la misura sia associata a un possibile danno significativo.

 

Outlook: due concetti ESG per la gestione della sostenibilità

Il Green Deal dell'UE mira a far leva sul settore finanziario per raggiungere gli obiettivi climatici dell'Unione Europea. È probabile che prima o poi la tua azienda senta questa leva e debba contribuire alla Green Transformation. Tuttavia, la sostenibilità non può essere integrata nella strategia aziendale da un giorno all'altro e l'ottimizzazione della strategia esistente in termini di ESG e tassonomia UE è di solito un impegno a lungo termine. Inizia presto! Integrando tempestivamente i concetti di DNSH e Doppia Materialità, è possibile tracciare la strada per l'allineamento alla tassonomia e per un reporting ESG completo. Entrambe le cose possono agevolare, in futuro, l'accesso al mercato finanziario. Valuta e ottimizza le tue attività aziendali sulla base dei due principi fondamentali dell'ESG e identifica il potenziale di ottimizzazione per ottenere un successo economico sostenibile. In questo modo, contribuirai al successo dell'Agenda delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).

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