Cultura della sicurezza: il vostro percorso di successo verso la salute e la sicurezza sul lavoro

6 minuti16.02.2023

"Cultura della sicurezza": cosa significa esattamente? Che aspetto ha la valutazione della cultura della sicurezza? E come possono le aziende lavorare per stabilire una cultura della sicurezza positiva? Questo articolo illustra i fatti principali sulla cultura della sicurezza e fornisce una serie di suggerimenti e una selezione di articoli, whitepaper e webinar per aiutarti a saperne di più. Se preferisci, clicca su uno dei 7 principi riportati di seguito per passare ad un argomento specifico:

Principio #1: ogni azienda ha una cultura della sicurezza

Principio #2: una cultura della sicurezza positiva si sviluppa passo dopo passo

Principio #3: i dirigenti svolgono un ruolo cruciale

Principio #4: il coinvolgimento delle persone è l'obiettivo finale

Principio #5: less is more: una cultura della sicurezza positiva si basa su processi semplici

Principio #6: senza obiettivi, il successo non è misurabile

Principio #7: quali sono i vantaggi di una cultura della sicurezza positiva?

Definizione: Cos'è la cultura della sicurezza?

La cultura della sicurezza della tua azienda, nota anche come cultura della salute e della sicurezza, è la risultante degli atteggiamenti, delle convinzioni, delle percezioni, delle opinioni e dei valori dei dipendenti in relazione ad ogni aspetto relativo alla salute e alla sicurezza sul lavoro (SSL). Essa determina la priorità assegnata alla SSL e il modo in cui i dipendenti percepiscono e praticano la sicurezza nel loro lavoro quotidiano. Quanto più positiva è la cultura della sicurezza di un'azienda, tanto più i suoi dipendenti penseranno al futuro e adotteranno comportamenti sicuri.

Principio #1: ogni azienda ha una cultura della sicurezza.

La domanda se la tua azienda abbia una cultura della sicurezza non è decisiva, perché la cultura della sicurezza è caratterizzata da tutto ciò che accade (o non accade) in relazione alla salute e alla sicurezza sul lavoro. In altre parole, ogni azienda ha una cultura della sicurezza di qualche tipo. Può anche essere negativa, cioè rudimentale, soffrire di una mancanza di responsabilità da parte del management o essere compromessa dall'ignoranza della forza lavoro.

Solo una cultura della sicurezza positiva permetterà alla tua azienda di progredire. Proteggerà i dipendenti, garantirà che gli specialisti della sicurezza e i dirigenti siano in grado di agire e aumenterà la motivazione. Alimentare una cultura della sicurezza positiva è la chiave per prevenire gli incidenti, ridurre le perdite di tempo e minimizzare le perdite di produzione e le interruzioni di processo.

Principio #2: una cultura della sicurezza positiva si sviluppa passo dopo passo

Ripensa per un attimo al tuo percorso scolastico. Sarebbe stato giusto passare direttamente dalla prima elementare all'università? Ovviamente no. Non sarebbe stato produttivo in alcun modo e avrebbe rappresentato solo un ostacolo.

Il primo passo per iniziare ad alimentare una cultura positiva della sicurezza consiste nel valutare la situazione attuale della tua azienda. In seguito, potrai implementare misure che ti aiuteranno a raggiungere il passo successivo (piuttosto che saltarlo). Un modello consolidato di cultura della sicurezza è la Curva di Bradley: essa aiuta a definire lo status quo di un'organizzazione e a migliorare la sua cultura della sicurezza. La curva di Bradley descrive quattro fasi della cultura della sicurezza. La cultura di un'azienda può essere attribuita ad una qualsiasi di queste fasi ed essere sviluppata per raggiungere gli altri. Le aziende in cui si verificano spesso incidenti si trovano nel primo stadio (cultura della sicurezza negativa). All'altra estremità, nella fase quattro, si trovano le aziende in cui gli incidenti sono rari o non si verificano affatto (cultura della sicurezza positiva). Tra la fase uno e la fase quattro vi sono due fasi intermedie. Ogni fase è caratterizzata da una base comportamentale in relazione alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Si basa su una domanda chiave. Qual è la base per prevenire gli incidenti: istinto naturale, regole e supervisione, responsabilità o responsabilità condivisa?
 

Principio #3: i dirigenti svolgono un ruolo cruciale

Una delle più importanti garanzie di successo nella creazione di una cultura positiva della sicurezza è la presenza di ruoli chiave come esempio. I dirigenti devono essere consapevoli della loro responsabilità e svolgere questo ruolo. Ogni singolo giorno. Solo così una cultura della sicurezza efficace potrà affermarsi e diffondersi tra i dipendenti. L'impegno del management nei confronti della cultura della sicurezza deve essere chiaro a tutti in azienda. Tuttavia, questo va oltre il semplice ruolo. Un chiaro impegno per la cultura della sicurezza comprende anche l'impegno attivo nelle conversazioni sulla sicurezza, nelle campagne per la SSL, nella partecipazione agli audit e negli investimenti per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Principio #4: il coinvolgimento delle persone è l'obiettivo finale

Immaginate di essere stati invitati a partecipare ad una conferenza. Presentarsi e ascoltare lo speaker non è un problema. Se vogliamo essere onesti, molti dei contenuti potrebbero entrare da un orecchio e uscire dall'altro. Tuttavia, preparare il discorso e presentarlo da soli è un'operazione completamente diversa. Lo stesso principio si applica alla creazione di una cultura positiva della sicurezza: i dipendenti devono essere coinvolti attivamente nei compiti legati alla sicurezza, come l'elaborazione di regole e standard di sicurezza e la pianificazione e la conduzione di ispezioni e audit sulla sicurezza.

Principio #5: less is more: una cultura della sicurezza positiva si basa su processi semplici

Assicurarsi di non sovraccaricare i dipendenti è essenziale. Non ha senso produrre centinaia di regolamenti e iniziative, aggiungendone altri ogni settimana. Le misure di sicurezza devono invece essere semplici, mirate e di facile comprensione. Lo stesso vale per i singoli processi. Esse devono essere adattate alle regole specifiche e agli standard di sicurezza previsti dalla legge e fornire istruzioni coerenti e standardizzate. In questo modo, il tema della sicurezza è facile da comprendere e da interiorizzare.

Oltre ai dipendenti, tuttavia, anche gli specialisti della sicurezza e i responsabili OHS hanno bisogno di supporto e assistenza per implementare una moderna salute e sicurezza sul lavoro. Quando un'azienda cresce oltre una certa dimensione, l'unico modo per i professionisti della sicurezza di lavorare in modo efficiente è il supporto di software specializzati. Il software HSE, ad esempio, semplifica i processi tradizionali di sicurezza sul lavoro, automatizzando la gestione degli incidenti e aggiornando automaticamente i registri legali e le schede di sicurezza. Una soluzione software può visualizzare chiaramente tutte le attività relative alla salute e alla sicurezza sul lavoro, collegandole alle persone responsabili, dai dipendenti e dirigenti al personale specializzato, fino agli auditor o ai dirigenti. Inoltre, spesso possono generare valutazioni e reports in pochi clic.

Principio #6: senza obiettivi, il successo non è misurabile.

Spesso si dice che il viaggio è la ricompensa. E questo potrebbe essere vero. Tuttavia, se non si definisce esattamente la direzione del viaggio, si rischia di rimanere fermi. La definizione di obiettivi chiari è quindi uno degli strumenti più importanti per la creazione di una cultura della sicurezza solida e duratura. Per cominciare, un'azienda potrebbe puntare a ridurre il numero di incidenti di una determinata percentuale. Successivamente, l'azienda può fissare obiettivi più ambiziosi, come l'aumento delle segnalazioni di incidenti, il numero di comportamenti sicuri o le riunioni sulla sicurezza.

Altri obiettivi potenziali sono la riduzione dello stress psicologico, il miglioramento dell'ergonomia sul posto di lavoro, la riduzione dell'esposizione al rumore, l'ottimizzazione della comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, il raggiungimento di una percezione più positiva della salute e della sicurezza sul lavoro o l'aumento della partecipazione dei dipendenti ai processi di sicurezza.

Qualunque siano gli obiettivi che un'azienda si prefigge, l'adozione di un approccio sistematico è essenziale: esso permette all'azienda di tracciare i progressi e, in ultima analisi, di raggiungere gli obiettivi prefissati. In primo luogo, i responsabili della sicurezza fanno luce sui processi rilevanti e registrano, documentano e analizzano gli incidenti che si verificano. Sulla base di questi dati, l'azienda può quindi formulare obiettivi chiari e ricavare misure appropriate. Una volta che questo processo è stato stabilito come parte fissa della cultura della sicurezza, l'azienda può fare un ulteriore passo avanti.

Sintesi: come creare una cultura della sicurezza sul lavoro

Una cultura positiva della sicurezza rappresenta il cuore e l'anima di una salute e sicurezza sul lavoro di successo. È una parte fondamentale per garantire che i dipendenti siano costantemente incoraggiati a comportarsi in modo sicuro e a evitare gli incidenti. Lo sviluppo di una cultura della sicurezza è un percorso che procede passo dopo passo. I responsabili della sicurezza hanno a disposizione numerosi strumenti da utilizzare nelle diverse fasi della Curva di Bradley. Applicando una combinazione di questi strumenti e adottando un approccio graduale e sistematico, è possibile far progredire la cultura della sicurezza e portare la propria azienda al successo.